Quanto contribuire
Dal momento dell’adesione a Mediafond il lavoratore inizia a costruire la sua pensione complementare facendo confluire nella sua posizione individuale:
TFR |
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CONTRIBUTI(1) |
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DECORRENZA e PERIODICITÀ | I contributi sono accantonati a decorrere dal mese successivo all'adesione e versati con periodicità mensile (*) |
Versare contributi non è obbligatorio. Coloro i quali decidono di far confluire nella propria posizione, oltre al Tfr, un contributo almeno pari alla misura minima stabilita dagli accordi collettivi, che ammonta allo 0,5% della retribuzione, possono usufruire di quello dell’azienda, pari all’1,7% della retribuzione.
(1) In percentuale della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR .
(2) Misura minima del contributo da parte del lavoratore per avere diritto al contributo del datore di lavoro. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore di quella prevista dall’accordo con le modalità stabilite dal fondo.
(3) Il lavoratore può scegliere di versare una quota superiore, anche pari all’intero flusso di TFR.
(4) Aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti e delle Aziende appartenenti al gruppo Mediaset che applicano l'accordo integrativo. Per le Aziende che non applicano l'accordo integrativo, l'aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti e del datore di lavoro è fissata nella misura pari all'1%.
(*) Per le Aziende del Gruppo The Space Cinema S.p.A., P.T.I. Italia S.p.A., Warner Bros Entertainment Italia S.r.l., Discovery Italia S.r.l. , Sky Italia S.r.l e World Vision S.r.l. i contributi sono trattenuti con cadenza mensile e versati a Mediafond con periodicità trimestrale.
Eventuali modificazioni ed integrazioni in ordine alle aliquote contributive di cui sopra potranno essere convenute dalle Parti istitutive. È data facoltà al singolo associato di incrementare l’aliquota di contribuzione a suo carico in misura più elevata di quella ordinaria dello 0,50% mediante scaglioni di incremento dello 0,50%. Tale facoltà può essere esercitata all’atto dell’adesione ovvero in un momento successivo. La medesima facoltà può essere esercitata anche dai soggetti fiscalmente a carico.
L’entità della contribuzione è fondamentale per definire il livello della pensione complementare: maggiori saranno i contributi versati, maggiore sarà l'importo della pensione finale.
Ricordiamo che l'iscritto può:
- aumentare o diminuire la sua percentuale di contribuzione direttamente prelevata dalla busta paga. La variazione può essere effettuata più volte. È opportuno ricordare che il contributo dell'azienda sarà presente solamente se il lavoratore versa la misura minima stabilita dagli accordi collettivi;
- effettuare un versamento volontario effettuando un semplice bonifico al Fondo pensione.
Per capire meglio quanto varierà la pensione complementare al variare della contribuzione utilizza il motore di pianificazione La mia pensione complementare.
A seconda di quanto si decide di versare, il lavoratore potrà ottenere un diverso beneficio fiscale.
NB: L’esempio è calcolato con un reddito lordo annuo di 27.000 €; aliquota Irpef: 27% addizionali regionali e comunali medie pari al 2,19%; contribuzione annua che non superi il plafond di deducibilità di 5.164,67€.