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Domande

Prestazioni

  • È possibile chiedere un’anticipazione a Mediafond?

    Sì. E' possibile ottenere fino al 75% della posizione maturata, in qualsiasi momento per spese sanitarie a seguito di gravi situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli, e dopo almeno 8 anni per acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli e interventi di ristrutturazione della prima casa di abitazione.
    Vi è poi la possibilità di ottenere, dopo 8 anni di partecipazione, un’anticipazione fino al 30% per altre esigenze.

  • Cosa succede nel caso in cui il lavoratore iscritto a Mediafond muoia prima di aver maturato i requisiti di accesso alle prestazioni?

    La posizione individuale del deceduto è riscattata dai beneficiari designati dall’aderente e, in loro mancanza, dagli eredi. In assenza di tali soggetti la posizione resta definitivamente acquisita a Mediafond e suddivisa tra tutti gli aderenti.

  • Cosa succede quando l’aderente perde i requisiti di partecipazione?

     La perdita dei requisiti di partecipazione può originare da diverse  situazioni (perdita del lavoro, modificazioni del rapporto di lavoro, cambiamento di attività, licenziamento, mobilità…). L’iscritto a Mediafond può:

    • trasferire la propria posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare
    • attendere 12 mesi, senza lavoro, per riscattare la metà della posizione o 48 mesi per riscattare tutto
    • riscattare subito tutta la posizione individuale, ma accettando una tassazione meno favorevole
  • Se ho riscattato la posizione, posso reiscrivermi a Mediafond?

    Sì. Il riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione non pregiudica la possibilità di reiscriversi a Mediafond nel caso in cui, in seguito, si sia nuovamente in possesso dei requisiti di partecipazione.

  • In costanza dei requisiti di partecipazione, quando è possibile trasferire la posizione individuale da Mediafond ad un altro fondo?

    Il trasferimento della posizione individuale dell’iscritto presso un'altra forma previdenziale può avvenire non prima di due anni di permanenza nel fondo Mediafond.

  • Come è trattato fiscalmente il riscatto?

    Dal 1° gennaio 2007 il riscatto  sconta un’aliquota del 15% (per la quota di montante riscattata non ancora tassata) che scende dello 0,30% per ogni anno successivo al quindicesimo anno di permanenza in una forma di previdenza complementare, fino a un minimo del 9% per le seguenti causali:

    • morte dell’aderente,
    • stato di invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo
    • cessazione dell’attività lavorativa con conseguente inoccupazione superiore a 12 mesi
    • procedure di mobilità,
    • cassa integrazione guadagni.

    In caso di riscatto immediato per perdita dei requisiti di partecipazione (o di altre cause non rientranti nelle casistiche sopra elencate) la tassazione è del 23%.

  • Come è trattata fiscalmente l'anticipazione?

    Dal 1° gennaio 2007 l’anticipazione (per la quota di montante anticipata non ancora tassata) per spese sanitarie sconta un’aliquota del 15% che si riduce dello 0.3% per ogni anno di permanenza oltre il quindicesimo, fino ad un minimo del 9%.
    Le altre tipologie di anticipazione (ristrutturazione della prima casa, acquisto della prima casa per sè o per i figli e altre esigenze dell’aderente) sono invece assoggettate ad un’aliquota del 23%.

  • Qual è il trattamento fiscale del trasferimento?

    L’operazione di trasferimento non è assoggettata ad imposta.

  • Quando matura il diritto alle prestazioni di previdenza complementare?

    Il diritto si matura se si è in possesso dei requisiti per accedere al pensionamento obbligatorio e si è iscritti da almeno 5 anni ad una forma di previdenza complementare.

  • Che tipo di prestazioni posso ottenere al momento del pensionamento?

    Al momento del pensionamento sono previste due tipi di prestazione:

    • la rendita pensionistica,
    • la prestazione in capitale.

    La prestazione pensionistica complementare può essere liquidata in forma di capitale:
    sempre, fino al 50% del montante accumulato;eccezionalmente, per l’intero importo, se la rendita derivante dalla conversione del 70% della posizione accumulata risulti di ammontare inferiore al 50% dell’assegno sociale o se, al momento del pensionamento nel regime obbligatorio, l’iscritto al Fondo pensione non abbia ancora maturato i 5 anni di permanenza previsti per l’accesso alle prestazioni pensionistiche.
     

  • Cos'è l'assegno sociale?

    Dal 1 gennaio 1996 l'assegno sociale ha sostituito la pensione erogata a favore delle persone con 65 anni che si trovano in un particolare stato di bisogno. L’ammontare del sussidio è rivalutato annualmente.

  • Quali sono le prestazioni pensionistiche in rendita erogate da Mediafond e per quanto tempo vengono erogate?

    Il Fondo ha stipulato due convenzioni, una  con UGF Assicurazioni e  l’altra con Assicurazioni Generali per consentire ai suoi iscritti di scegliere tra diverse tipologie di rendita a seconda delle loro esigenze. Le convenzioni hanno durata decennale e scadono il 24 giugno 2019.
    Sono previste le seguenti tipologie di rendita:

    • Rendita vitalizia
    • Rendita vitalizia reversibile
    • Rendita certa 5 o 10 anni e poi vitalizia
    • Rendita vitalizia controassicurata
    • Rendita vitalizia con maggiorazione in caso di perdita di autosufficienza (LTC)
  • In cosa consiste la rendita vitalizia immediata?

    Tale rendita è adatta per chi vuole ricevere per tutta la vita la propria pensione complementare e non desidera che alla sua morte la rendita continui ad essere erogata a beneficiari superstiti.

  • In cosa consiste la rendita reversibile?

    Tale rendita è adatta per chi desidera che dopo la sua morte la rendita continui ad essere erogata , in misura totale (100%) o parziale (con un minimo del 50%), ad uno o più beneficiari  designati fino a che l’ultimo di essi è in vita. L’entità della rendita sarà in questo caso calcolata anche in base all’età dei beneficiari, i nomi dei quali non    possono    essere    modificati    dopo    l’avvio dell’erogazione della prestazione.

  • In cosa consiste la rendita certa per 5 o 10 anni e poi vitalizia?

    Tale rendita è adatta per chi desidera essere sicuro di ricevere una rendita certa  per un periodo di anni stabilito (5 o 10) e che la stessa  venga erogata ai suoi beneficiari  nel caso in cui muoia. Allo scadere di tale periodo, se il pensionato è ancora in vita, continuerà a ricevere la rendita fino al suo decesso. Ii beneficiari   designati   possono    essere   modificati   anche   dopo   l’inizio dell’erogazione della prestazione.

  • In cosa consiste la rendita controassicurata?

    Tale rendita è adatta per chi vuole ricevere per tutta la vita la propria pensione complementare e desidera che dopo la sua morte le somme della posizione accumulata non ancora erogate sotto forma di rendita siano restituite, anche attraverso pagamenti periodici, ai beneficiari designati.
    I beneficiari designati possono  essere modificati anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione.

  • In cosa consiste la rendita con maggiorazione in caso di perdita di autosufficienza?

    Tale rendita è adatta per chi vuole ricevere per tutta la vita la propria pensione complementare e desidera proteggersi (con il raddoppio della rendita) dal rischio di non avere un reddito sufficiente in caso di perdita di autosufficienza. Tale rendita può essere anche associata alla rendita Reversibile e a quella  Certa per 5-10 anni.

  • Posso designare più beneficiari della mia rendita pensionistica?

    Sì, in via generale. Ovviamente l'entità della rendita si ridurrà in proporzione al numero e soprattutto all'età dei beneficiari che verranno effettivamente designati.

  • Come è trattata fiscalmente la prestazione (rendita e capitale)?

    Dal 1° gennaio 2007 la prestazione previdenziale (per la parte non ancora tassata) sconta un’aliquota del 15% che si riduce dello 0,30% per ogni anno di permanenza oltre il quindicesimo fino ad un minimo del 9%.

  • La rivalutazione della rendita è tassata?

    Sì, in caso di rendita rivalutabile il rendimento finanziario verrà tassato con una aliquota del 26%.

  • Cosa si intende con i termini “prima casa di abitazione"?

    Si intende la casa centro degli interessi dell’iscritto, ovvero di un suo figlio, destinata a dimora abituale - ossia dove si ha o intende trasferire la propria residenza.

  • La casa per la quale si richiede l’anticipazione deve essere ubicata in Italia?

    Non necessariamente; la casa può essere ubicata anche all’estero purché l’immobile sia di proprietà dell’iscritto o dei suoi figli e che sia destinato dagli stessi soggetti a loro residenza o dimora abituale.

  • Se mi trasferisco da un fondo negoziale a un fondo aperto aderendo in maniera individuale, posso riscattare sempre la posizione accumulata?

    Il riscatto è possibile solo prima di aver cominciato a versare contributi alla forma individuale di previdenza complementare alla quale mi trasferisco. Si ricorda che il riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione (ad esempio in caso di licenziamento o cambio di lavoro) è consentita solo nelle adesioni collettive ai fondi pensione.